VERTICAL DEL GOTTERO
Sabato 27 Ottobre 2018
ROAD BOOK
Distanza 11 Km con 560 m di dislivello positivo (Difficoltà escursionismo (E))
Il percorso si sviluppa in gran parte lungo l’Alta Via dei Monti Liguri che senza dubbio rappresenta uno degli itinerari più affascinanti dell’escursionismo italiano. In questo tratto si risale il Monte Gottero (m 1639) lungo una direttrice secondaria che ci porta direttamente alla vetta da dove si potrà ammirare uno dei più bei panorami di tutto l’appennino Ligure-Emiliano.
Oltre alle vallate che si sviluppano ai piedi del monte, la Val di Vara verso il mare e la Val Gotra nell’entroterra, si potrà ammirare tutta la Provincia di La Spezia, il promontori di Portofino e la punta di Portovenere, oltre a tutto il crinale montuoso della Liguria e le Alpi Apuane. Nelle giornate di bel tempo oltre a vedere tutto il Ponente Ligure e le Alpi Marittime si potranno intravvedere all’orizzonte la Corsica e l’Arcipelago toscano.
Il percorso parte dal Passo della Cappelletta (m 1085) raggiungibile dalla Liguria dal comune di Varese Ligure in direzione Passo del Cento Croci mentre dal versante Emiliano dal comune di Albareto in direzione Monte Groppo.
Dal passo della Cappelletta, facilmente riconoscibile vista la presenza di imponenti pale eoliche, il percorso sale per un primo tratto di single track in salita verso un monumento in memoria delle vittime di incidente aereo, superato la recinzione per gli animali al pascolo, si prosegue per un breve tratto in leggera discesa fino ad arrivare al confine di una fitta pineta da cui si ricomincia a salire su un primo tratto di strada sterrata. In poco tempo ci si addentra nella famosa faggeta del Monte Gottero e si giunge al Passo del Lupo (m 1150). Continuando la salita, tenendo la destra, il sentiero diventa sempre più ripido fino ad incontrare un secondo bivio, facilmente riconoscibile dalla presenza di un dei paletti dell’Alta Via, questo è il punto in cui si ricongiunge al ritorno arrivando dal sentiero alla nostra sinistra. Per la salita in vetta si prosegue invece tenendo la destra lungo il sentiero indicato come AV2. La salita nella faggeta lungo il crinale è sempre ben segnata (bianco e rosso) e nell’ultimo tratto, dove si esce completamente dal bosco, si inizia ad intravedere la croce posta sulla vetta del Monte Gottero che si raggiunge in pochi minuti proseguendo sui pratoni. A questo punto, dopo una doverosa sosta sotto la croce in ferro in memoria della Battaglia del Gottero tra partigiani e nazifascisti del 1944, si prosegue lungo il crinale iniziando la discesa. La prima parte della discesa rappresenta l’unico tratto che richiede attenzione a causa della forte pendenza e del fondo molto sconnesso e sassoso. Si raggiunge così la Foce dei Tre Confini (m 1416) chiamato così in quanto il luogo di incontro di tre territori l’Emilia-Romagna, la Toscana e la Liguria, un tempo il Granducato di Toscana, la Repubblica di Genova e il Ducato di Parma e Piacenza. Da qui proseguendo sulla sinistra, si riprende l’Atra Via (AV) che sul versante emiliano ci riporta con qualche sali scendi al bivio incontrato lungo la salita. Il ritorno prosegue lungo il percorso effettuato all’andata fino al punto di partenza.